Vieni anche a tu a scoprire i tesori dell’isola d’Elba!
È un’isola dalle spiagge paradisiache, dal mare cristallino, e ricchissima di testimonianze storiche.
All’isola d’Elba si ode l’eco di un passato illustre: nel VIII secolo a.C., essa fu abitata dagli etruschi e, successivamente, fu conquistata dai romani. Nel periodo medievale, l’isola apparteneva alla Repubblica Marinara di Pisa ed in seguito passò in mano alla famiglia dei Medici (1548). Cosimo I, della famiglia medicea, fondò Portoferraio, che allora veniva chiamata Cosmopoli.
Poi fu il momento della dominazione spagnola. Nel XVIII secolo, diverse potenze europee, Austriaci, Tedeschi, Inglesi Francesi, si affrontarono, per ottenerne il dominio.
I francesi ebbero la meglio, e qui arriviamo al punto clou della storia dell’isola d’Elba: Napoleone Bonaparte fu esiliato proprio qui e vi dimorò per 10 mesi.
La notorietà dell’isola d’Elba è legata a doppio filo con la figura di Napoleone Bonaparte. La fama dell’isola diventa “universale”, in quanto Napoleone Bonaparte è conosciuto in tutto in mondo e la sua storia è nota pressoché a tutti. Brevemente: dopo una disastrosa Campagna di Russia ed una disfatta a Lipsia, Napoleone fu esiliato all’isola d’Elba, ivi trascorse 10 mesi, poi si riorganizzò per tentare di riconquistare il suo impero, salpò dall’isola e, per i “cento giorni” successivi, tentò il tutto per tutto. Fu sconfitto a Waterloo ed esiliato nuovamente a Sant’Elena, dove spirò il 5 maggio 1821.
Villa Napoleonica dei Mulini
All’isola D’Elba potrai visitare le Ville Napoleoniche: la Villa dei Mulini, ubicata nel centro storico di Portoferraio, e la Villa San Martino, situata a circa 5 chilometri da Portoferraio.
La Villa dei Mulini fu la residenza principale di Napoleone all’isola d’Elba: fu trasformata dall’architetto Paolo Bargigli per venire incontro alle esigenze dell’imperatore francese. Venne costruito il salone delle feste, la scuderia e il giardino all’italiana (ove si possono ammirare la statua di Minerva e di Galatea). Le stanze principali si trovano al piano terra: sala, biblioteca, camera da letto, studio e stanza dei valletti. Purtroppo non ci sono più i mobili originali, ma lo stile dell’epoca è stato ricreato con un arredamento in stile impero, mentre nella biblioteca sono conservati diversi tomi autentici, appartenuti proprio a Napoleone.
Villa Napoleonica di San Martino
La Villa di San Martino era la residenza “estiva” di Napoleone, ovvero la sua residenza secondaria. Le stanze più importanti di questa villa sono: la biblioteca, il bagno neoclassico (della sorella, Paolina), la Sala del nodo d’amore e la Sala egizia, decorata con piramidi e geroglifici. Oggi si può visitare anche la galleria Demidoff, che contiene una collezione di cimeli napoleonici, una serie di incisioni, litografie e acqueforti, raccolte dal principe e collezionista d’arte russo, Anatoli Demidoff. Egli acquistò la Villa di San Martino nel 1851.
Dove dormire all’Isola d’Elba
Per scoprire questi siti di grande interesse storico, ti consiglio di soggiornare all’hotel Airone, che si trova proprio a Portoferraio; è la soluzione ideale per raggiungere comodamente le due Ville Napoleoniche!
L’hotel Airone offre tantissimi servizi: ristorante, bar, piscina, spiaggia privata, animazione e giochi per bambini, campi da tennis, da calcetto, da beach volley.
L’hotel Airone è il punto di partenza ideale per scoprire tutti i tesori, che l’isola d’Elba sapientemente custodisce! Le Ville Napoleoniche e tante altre meraviglie ti aspettano!